26 novembre 2012

Primarie: i risultati del meratese


BERSANITABACCIPUPPATOVENDOLARENZI
Brivio
118
4
5
25
104
Calco
71
1
12
38
95
Cernusco Lombardone
125
5
17
41
101
Imbersago
91
3
4
23
48
Lomagna
107
4
12
46
112
Merate
287
15
26
120
330
Montevecchia
73
2
5
23
75
Olgiate Molgora
99
5
17
42
97
Osnago
113
1
21
54
86
Paderno d'Adda
112
2
2
32
79
Robbiate
122
3
14
34
143
Rovagnate
96
8
15
39
152
Verderio Superiore
132
3

19
41
97

25 settembre 2012

Giovedi 27 settembre, incontro con il Prof. Martinelli

Giovedì 27 settembre terremo l'atteso incontro con il Prof. Martinelli, docente di diritto costituzionale, nonché, membro della segreteria nazionale del PD.
I circoli del meratese hanno predisposto su 8 parole d'ordine delle autonome e libero riflessioni a partire dalle quali misurarsi con la segreteria nazionale e di questo incontro si vuole fare un dibattito aperto, sulle parole indicate, aperto a qualsiasi contributo ed a qualsiasi critica, per questo vorremmo che a maggior ragione partecipassero alla serata soprattutto le voci critiche nei confronti del PD.
Non vogliamo fare un dibattito "interno" tra militanti, ma una discussione aperta serena costruttiva dove la parola d'ordine sia: "DI' LA TUA OPINIONE".
Per questo auspichiamo che ognuno di voi possa portare con se un amico, un compagno che abbia voglia e interesse a discutere con altri per costruire insieme... 

Grazie e ci vediamo giovedì 27 settembre a Olgiate !!!!


09 settembre 2012

Incontro con Ettore Martinelli, segreteria nazionale PD.

Giovedi 27 settembre alle ore 20:45, nella sala civica di Olgiate Molgora in Via Sommi Picenardi, inizieremo l'attività politica e culturale del circondario Meratese con un incontro col prof. Ettore Martinelli, membro della Segreteria Nazionale del Partito Democratico.

In un momento particolarmente delicato e critico della storia del nostro Paese, il Partito Democratico si candida con tutti i titoli di merito per governare nella prossima legislatura.

Lo scopo dell'incontro è molteplice:
  • coinvolgere i circoli nella elaborazione della Carta d'Intenti del PD
  • favorire il confronto fra i circoli e i vertici del partito
  • permettere ai cittadini di comunicare con il PD
Ogni circolo esporrà la sua visione rispetto ad una delle parole descritte dalla Carta d'Intenti.
Il Prof. Martinelli, docente universitario e membro della segretaria nazionale del PD elaborerà poi quanto espresso dal circolo. 

L'ultima parte della serata sarà dedicata al dibattito con i cittadini presenti.

Chi ha suggerimenti può lasciare un commento, quelli più meritevoli verranno sottoposti all'attenzione del prof Martinelli.


Partecipa all'evento su Google+: http://goo.gl/tRSnA

02 agosto 2012

Appello dei circoli PD del circondario meratese


Il Partito Democratico è ad oggi l'unico partito a base popolare radicato nel territorio e non basato sul carisma del singolo leader fondatore.

Questa caratteristica deve essere la base per definire sia il processo di distribuzione di informazione nel partito che il processo decisionale.

I circoli PD facenti parte del circondario meratese sottolineano l'importanza di migliorare la circolazione delle informazioni all'interno dei vari livelli del partito, facendo sì che tale flusso avvenga in modo efficiente dall'alto verso il basso per permettere ai segretari di circoli di informare gli iscritti ed i simpatizzanti, ma anche dai circoli verso le strutture superiori del Partito in modo che le idee e le proposte della base ricevano riscontri e visibilità ed in modo che le posizioni assunte dal Partito siano il più possibile condivise.

Gli iscritti ed i simpatizzanti che fanno riferimento ai circoli del territorio non devono essere tenuti in conto solo in quanto uno strumento per fare propaganda.

Le feste e i momenti di incontro pubblici non devono servire solo a far parlare di noi, ma anche a spiegare le posizioni del partito e ad ascoltare i cittadini.

Il PD può così far conoscere le proposte, discuterne, migliorarle, confrontarle con quelle dei cittadini.

Una delle caratteristiche che unisce il popolo del partito democratico è la identificazione con un sistema di selezione dei propri rappresentanti basato sul concetto di elezioni Primarie.

Non si tratta solo di un tecnicismo, ma di uno dei capisaldi del nostro partito.

Ora, di fronte all'immobilismo della classe politica italiana ed alla prospettiva di andare a votare con la attuale legge elettorale, le primarie per scegliere i candidati al parlamento diventano anche uno straordinario strumento per avere deputati e senatori eletti dal popolo e non nominati e per fidelizzare i nostri potenziali elettori.

La definizione del regolamento di tali elezioni primarie è però altamente complicato, perché deve tener conto di requisiti di rappresentatività di territorio, di genere, di istanze sociali e professionali e deve poter permettere al partito di avere in Parlamento personalità preparate e di alto livello.

Chiediamo perciò con forza che il regolamento venga diffuso e discusso urgentemente con i circoli e che venga definito in dettaglio quanto tempo prima si svolgeranno le elezioni primarie rispetto alle elezioni politiche.

Se ciò non avverrà, la proposta provocatoria che vi sottoponiamo è di organizzare elezioni primarie a livello provinciale o, se rifiutato dal livello provinciale, a livello di ogni singolo circondario, per la scelta dei futuri candidati alle primarie.

Questa proposta non vuole essere un segno di allontanamento dei circoli dal Partito, ma una provocazione per evitare che le spinte conservatrici presenti nel partito impediscano una scelta popolare dei nostri rappresentanti. Questa proposta vuole insomma essere una scossa per smuovere le strutture di partito più che una dichiarazione di autonomia.

Abbiamo bisogno assoluto di affidarci a nuove classi dirigenti, basate su amministratori locali capaci e su rappresentati dell'associazionismo e del volontariato, delle categorie professionali e delle diverse realtà sociali che agiscono nei nostri paesi.

Per questo ho ricevuto dai circoli del cirrcondario meratese il mandato di verificare questa sensibilità anche a livello provinciale e negli altri circondari in modo tale da approvare in tempi brevissimi (entro settembre) un documento d'intenti da presentare all'assemblea provinciale in cui si chiede formalmente l'indizione di primarie provinciali o di circondario qualora non siano state indette dal livello regionale o nazionale.

Il regolamento dovrà essere pronto, almeno in bozza, per essere distribuito ai circoli entro Settembre; ogni contributo in tal senso è gradito.

Infine, ci preme ricordare che una mozione presentata dal circondario meratese era stata approvata a Febbraio 2011 dall'Assemblea Provinciale ed aveva invitato a sollevare il problema della definizione del regolamento per le primarie di selezione dei candidati al parlamento verso i livelli superiori del partito, fino al livello nazionale.

Attendendo vostri riscontri, porgiamo cordiali saluti

Per i circoli PD del circondario meratese

Il coordinatore di circondario

Canzio Dusi

03 luglio 2012

Festa di mezza Estate


Festa di mezza Estate

la festa dei circoli PD del circondario meratese
Centro Polifunzionale via Buonarroti (di fianco al campo sportivo) 
Imbersago (Lecco)

Sabato 14/7 
ore 18:00
 inaugurazione: parteciperà il segretario provinciale del PD 
Ercole Redaelli
dalle 20.30 
spazio ai giovani: concerto di:
L'epidemia (alternative rock)
Petite Fabrique (Rock).

Domenica 15/7
ore 10 
incontro con il consigliere regionale Fabio Pizzul sul tema: 
"risposte della politica ai bisogni dei cittadini in tempo di crisi" 
ore 12.30 
pranzo degli iscritti e dei simpatizzanti - è gradita prenotazione
ore 14.30 
incontro con il responsabile organizzativo regionale del PD 
Roberto Rampi sul tema : 'i circoli sono il partito, il partito ascolta i circoli'
ore 18 chiusura


saranno sempre attivi servizio BAR e servizio ristorazione
per info e prenotazioni: info@pdlecco.it oppure cell. 340 9892528

19 giugno 2012

Elogio del pragmatismo (parte 2a)


Mi chiedo quindi proprio in virtù di un pragmatismo corretto cosa non funzioni e quindi cosa possa essere corretto all’interno del partito.
Una prima questione quindi è il rapporto “base-vertice”: se non si vuole che il consenso sia il frutto della fiducia e non della lealtà politico/organizzativa dovremmo stabilire una regola della rappresentanza elettiva che sia mantenuta costantemente e che si basi sul dibattito continuo regolarmente accompagnato dalla assunzione di decisioni e di sintesi dello stesso.
Faccio un esempio concreto: assemblea nazionale dei circoli di sabato 23 giugno; non è pensabile che possa andare a questa riunione chi è disponibile, chi lo vuole, chi se la sente  e che per giunta vada  nella sostanza a titolo personale ed in rappresentanza praticamente di se stesso senza che la posizione che potrebbe esprimere non sia il frutto di una discussione dei circoli al livello provinciale di riferimento.
Questo atteggiamento è rappresentativo di due elementi negativi:
a) non esiste una sintesi del dibattito;
b) ognuno rappresenta solo se stesso e solo quando può partecipare, ed in ogni caso il
 “ quartier generale” ha, gioco forza, facilità a decidere per tutti.
Questo significa che in questo partito mancano i fondamentali della democrazia interna e nemmeno il vecchio caro e vetusto centralismo democratico viene rimesso in gioco.
Ciò che questo atteggiamento produce è solo l’autoassoluzione del gruppo dirigente e per altri versi mantiene in vita un secondo elemento negativo e cioè che ogni dirigente si sente in dovere di esprimere sempre e comunque la propria individuale posizione, vedi recentemente Fassina e Fioroni, senza citare come usava fare la Melandri l’IO anziché il NOI nell’esprimere la posizione che andava definendo, atteggiamento questo che contraddice il senso del partito come “intellettuale collettivo”.
Mi sembra che questo sia dal punto di vista interno forse il problema maggiore, senza per questo disconoscere che la stessa costituzione delle fondazioni debba trovare una soluzione che consenta la canalizzazione delle opinioni (collettive?) dentro il dibattito delle strutture di partito, questione che personalmente vedo in maniera positiva a fronte di un esercizio della rappresentanza che non può più essere quello del secolo scorso ed ancor meno quello di una partito che abbia un solo referente sociale relativo al mondo del lavoro.
 A tale proposito riterrei opportuna che si facesse proprio una riflessione a partire dalle modifiche sociali che sono intervenute negli ultimi anni, proprio perché si è fortemente modificata la composizione sociale della società italiana.
In particolare due aspetti: il riferimento al mondo del lavoro, comunque importante e che do per assodato non può non essere bilanciato da riferimenti a tutto ciò che non è e a tutti coloro i quali non sono più “mondo del lavoro e della produzione”; non possiamo far finta che i nostri referenti restino solo i 22 milioni di persone occupate a fronte di circa 60 milioni di abitanti; la crescita della aspettativa di vita e l’aumento della percentuale di disoccupati ci pone seriamente un problema di riequilibrio della nostra attenzione politica, dove fermo restando l’importanza del “lavoro” non possiamo non ritenere altrettanto importanti in termine di politiche strategiche di lungo periodo il mondo del “NON lavoro” e comunque considerando sempre più come si sia modificata la composizione e il rapporto tra forza lavoro dipendente ed autonoma.

Ciò comporta la ridefinizione di un “minimo comune multiplo sociale” che sia l’elemento collante ed unitario della nostra base di riferimento e se stiamo passando da una società di produttori ad una società sempre più caratterizzata dal consumo forse la categoria sociale di riferimento potrebbe iniziare ad essere la categoria dei consumatori in quanto ognuno di noi occupato o meno è produttore di consumo che sempre più dovrebbe diventare un consumo ragionato, ecologico, etc.
Questa riconversione del pensiero sociale e politico impone ovviamente l’abbandono o la rielaborazione del vecchio pensiero novecentesco da un lato e la riaffermazione di alcune basi ideologiche come il senso di eguaglianza e di fraternità che in parte sono stati sviliti negli ultimi anni da un eccesso di desiderio di “meritocrazia” che si basava su di una concorrenza sfrenata e priva di valori.
Il partito come strumento sociale non può quindi non essere che un strumento di formazione collettivo, uno strumento di orientamento ideale, ma per esserlo dive avere al proprio interno come regola di vita una forte caratterizzazione etica, norme certe, elasticità di pensiero, capacita di elaborazione, sintesi e compromesso che appartiene solo a chi ha saldi principi da cui si muove: non dovrà essere la fiducia ( cioè un sentimento di sicurezza, e di affidamento, stima incondizionata, credito) a muovere i rapporti interni, ma la lealtà intesa come virtù che si manifesta con onestà di intenti e rapporti, sincerità e schiettezza.

Alberto Battaglia

30 maggio 2012

ALCATEL-LUCENT VIMERCATE COMUNICATO STAMPA


Il 24 gennaio Alcatel-Lucent ha presentato un piano di ristrutturazione che prevede 690 esuberi di cui 400 presso la sede di Vimercate. Un piano di disimpegno pesantissimo, successivo ad anni di riorganizzazioni ed alla dismissione dei siti di Ricerca e Sviluppo di Genova e Bari. Piano di ristrutturazione che produrrà gravi ripercussioni sui lavoratori e sulle loro famiglie. Un programma di “disinvestimento” che pone delle serie ipoteche sulla sopravvivenza della Ricerca e Sviluppo nella storica sede di Vimercate e sulla stessa presenza in Italia della multinazionale di Telecomunicazioni. Come lavoratori e lavoratrici Alcatel-Lucent di Vimercate stiamo organizzando una grande giornata di mobilitazione.

Sabato 2 Giugno nel PARCO TROTTI in VIMERCATE GIORNATA DI MOBILITAZIONE - SOLIDARIETA’ - FESTA

Con questa iniziativa vogliamo dare visibilità alla nostra situazione di lavoratori e lavoratrici il cui posto di lavoro viene messo in discussione da scelte strategiche che non hanno nessuna motivazione tecnica ed economica. Noi siamo ricchezza in termini di competenze, professionalità, capacità di adattamento alle richieste ed alle sfide dei mercati. Dismettere una realtà innovativa come quella di Alcatel-Lucent Vimercate rappresenta un durissimo colpo sia per l'intero comparto dell'HI-TECH del Vimercatese che per la ricerca e sviluppo in Italia. Pensiamo che questa giornata sia utile alla nostra lotta ed alla difesa di un diritto sancito dalla nostra Costituzione: il diritto al lavoro.

Il profondo radicamento sul territorio è stato elemento determinante per la scelta di Vimercate come luogo simbolico per la nostra giornata di mobilitazione. La Telettra prima ed Alcatel poi, hanno contribuito in maniera significativa alla crescita economico-sociale del Vimercatese. Affinchè questa crescita non venga interrotta, vogliamo entrare in stretto e diretto contatto con la cittadinanza locale e l'Amministrazione Comunale. Non è solo la nostra lotta, ma deve essere la lotta di un’intera comunità, noi siamo patrimonio comune e speranza per le generazioni future.


Nel palinsesto della giornata avremo:

  • lezioni con gli studenti delle scuole superiori del comprensorio
  • spazio animazione bimbi 
  • musica “live” 
  • spazi di discussione con giornalisti, forze politiche, sindacali ed “ex dirigenti Telettra” 
  • estrazione biglietti della sottoscrizione a premi 
  • creazione di un video dedicato con ripresa eventi “live” 
  • stand info-point per distribuzione materiale informativo 
  • angolo dolci, stand birra ed altre bevande, grigliata...


A conclusione della giornata, intervento dei dipendenti Alcatel e spettacolo teatrale FABRICAS di Manuel Ferreira / Alma Rosè http://www.almarose.it

Lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito !!

Vogliamo riflettere e farvi riflettere con noi sull’annunciato piano di dismissione di Alcatel-Lucent. 
Vogliamo difendere il nostro lavoro. 
Vogliamo dare una prospettiva al comparto HI-TECH del Vimercatese. 
Vogliamo dare un futuro alla ricerca in Italia. 
Vogliamo essere ancora prospettiva di lavoro per i nostri giovani.

Vimercate, 16 maggio 2012 Lavoratori e lavoratrici Alcatel-Lucent – Vimercate Rappresentanze Sindacali Unitarie Alcatel-Lucent Vimercate

Fb: save alcatel-lucent italy !! E_mail: save_alu_italia@yahoo.it http://allinsideview.blogspot.com


Canzio Dusi
@canziodusi